Uomo delle nevi di Chelyabinsk

Capitolo 1
Suona la canzone" non sono un santo " di Vera Brezneva. La bionda Aida (30) in una canotta e leggings attillati, e sotto la canotta non c'è niente, flirta davanti, a tutta altezza, allo specchio. Inarca la schiena e sporge il petto. Gira con le spalle allo specchio e muove leggermente il bottino sui lati. Si accovaccia, sporgendo il petto e stringendo leggermente i seni sporgenti con le mani. Danza, muovendosi lateralmente e lateralmente con i fianchi. Allunga le labbra con un tubo, ride e bruscamente, come un serpente sporge la lingua, cercando di raggiungerli, raggiungere la punta del naso. E sorride di nuovo aperto a bocca aperta.
AIDA
E non che ragazza! Abbaul per il dottorato di ricerca.
La madre in cucina prepara il cibo. Taglia le carote e le versa in una padella con olio caldo.
LA MADRE DI AIDA
Aida! Figlia! Sii affettuoso, vai a prendere un negozio di pane. Presto faremo colazione.
AIDA
Sì, mamma, nessun problema.
Aida va nel corridoio, indossa le ardesie e guarda di nuovo nello specchio del corridoio. Corregge la frangia per l'orecchio. Guarda di profilo e in piena faccia, e tira di nuovo la frangia.
AIDA
E io sono bella con te?
LA MADRE DI AIDA
(teneramente)
Sei solo un dente di leone! Una sposa per un principe… Il fortunato è quello a cui ti sposerai… E bella e snella! E, soprattutto, sai come fare tutto nelle faccende domestiche.
AIDA
E così andrà.
LA MADRE DI AIDA
Ti metteresti sopra qualcosa.
AIDA
Sì, qui vicino. E così andrà. Non tè invernale fuori.
LA MADRE DI AIDA
Almeno prendi un ombrello. La pioggia è stata promessa.
AIDA
Sì, in un batter d'occhio. Non prendero ' nemmeno la borsetta. Una carta.
Aida lascia l'appartamento.
Capitolo 2
Aida entra nell'ingresso, scende le scale fino a priscock e esce rapidamente dall'ingresso al Dor dei grattacieli.
La strada è a metà settembre e le temperature sono calde. Lotto Indiano. E all'improvviso inizia bruscamente un acquazzone. Solo un muro. Qui C'è un acquazzone e copre Aida. Cosparsa di un acquazzone, come da un secchio, Ade corre fino a fermarsi e si alza sotto la visiera. Quando l'acquazzone si attenua un po', la gente cade dai rifugi sulla strada. La pioggia è ancora un po ' coperta. Le strade sono scivolose. Aida vede che un panno bianco e bagnato si adatta perfettamente al suo corpo.
AIDA
Frittella… Che fare? Ha detto alla madre di prendere un ombrello. Come guardava nell'acqua.
Aida esce dalla fermata e prosegue verso il negozio.
AIDA
Cosa c'è di sbagliato qui? E lascia che la bava ingoia. Non c'è bisogno di nascondere i tuoi benefici.
Aida raddrizza con orgoglio il petto e cammina sfacciatamente lungo la carreggiata, ignorando le grida di chiamata dei jigit di passaggio.
CAUCASICO
Ehi!.. Bella! Mi dia il telefono? Lo faro'!
STUDENTE
Questo è un affare! Non va, ma scrive! Bene, proprio così con VIA Gra!
Tutti dall'esterno vedono come una delle autostrade centrali lungo il marciapiede non cammini la modella Aida di forme molto meravigliose. A questo punto si sente il suono caratteristico delle due auto. "Moskvich 408«, con uno spessore del corpo di 2 millimetri, si muove saldamente nel culo di» Hendai", che ha uno spessore del corpo di 0, 3 millimetri, tanto che il bagagliaio si accartoccia completamente nella torta. Un tipo di testa rasata dal ventre gonfio salta fuori da «Hendai", agitando una mazza in mano.
TIPO A TESTA RASATA
(urlando istericamente)
Padla! Merda! Lendini! Ho appena preso questo cazzo dalla riparazione! Sai quanto ho fatto per lei?! Il pascuda è cotto a metà!
Guarda ferocemente Aida. Aida non presta attenzione, per tipo, e continua a camminare con orgoglio come una passerella. Il tipo A Testa rasata sputa con disprezzo e torna al punto di collisione. L'autista del moscovita, un giovane pensionato, si schiude gli occhi spaventati, apre la bocca e scuote il labbro inferiore per paura. Il tipo A Testa rasata guarda il punto di contatto, guarda h, il Moskvich 408 attaccato e si avvicina con pietà alla portiera del conducente.
TIPO A TESTA RASATA
(compassionevole)
Padre, stai bene? E poi questi lärva camminano per le strade, non c'è pace da loro.
AUTISTA «MOSKVICH»
Si', l'ho fatto anch'io.
Lungo il corridoio Dell'Università Statale degli Urali meridionali, verso l'ala del corridoio, cammina rapidamente in un camice bianco con un'attaccatura calva, con gli occhiali, uno scienziato degli Urali, un farmacista di mezza età di nome Voldemar (50). Nell'ala del corridoio, una gioiosa Aida esce dal laboratorio in un camice bianco e con una cartella di tutti i tipi di documenti tra le mani davanti al petto.
Cammina rapidamente verso il corridoio.
All'incrocio del corridoio con L'ala, Woldemar e Aida si scontrano. Tutte le carte cadono dalle mani di Aida e si sbriciolano.
Voldemar
Oh! Mi scusi. Così ridicolo da parte mia?!
AIDA
E ' colpa mia. Confuso con lo stadio.
Si accovacciano e iniziano a raccogliere documenti sparsi insieme. Woldemar guarda Aida e smette di raccogliere i documenti dal pavimento per un momento. Aida se ne accorge e, con un sorriso civettuolo, guarda Voldemar.
Voldemar
Lavora per noi?
AIDA
Sì. Assistente di laboratorio presso il professor Avaakum Ermafroditovich Grymzik.
Voldemar
Ah! Sei da Waki?
AIDA
Sua moglie, Ugina Perdunovna Grymzik, il nostro assistente di laboratorio Senior.
Voldemar
Li conosco molto da vicino. Professore e insegnante di talento.
AIDA
(sorpreso)
Davvero? Questo è solo il suo fedele a tutto il personale femminile geloso in un modo terribile.
Voldemar
Come ti chiami?
Voldemar e Aida si alzano e Voldemar le consegna gli ultimi documenti raccolti.
AIDA
Aida.
Voldemar
Potremmo cenare, per esempio, o andare al cinema?
Aida guarda scontento con la carità di Voldemar che fiorisce di gioia.
AIDA
(con carità)
No.
Voldemar
(allegramente)
Ma perché?
AIDA
In primo luogo, sono a dieta e possiedo un home theater.
Voldemar
E il circo?
AIDA
(un po ' pazzo)
E nemmeno allo zoo. Sono allergico alla lana, molto lavoro e ho fretta. Mi scusi, professore. E ' stato un piacere conoscerla.
Aida parte lungo il corridoio e Voldemar, congelato, la accompagna con uno sguardo.
AIDA
Khe… Voldemar. Lo chiameranno?
Voldemar entra nel laboratorio da cui è uscita Aida. Ci sono cinque tecnici di laboratorio nel laboratorio, lo stesso Avaakum e sua moglie Urodina.
Abacuc
Oh! Voldemar, e ' successo qualcosa?
Voldemar
Ciao Avaakum. Ciao Rodi…
BRUTTO PERDUNOVNA GRYMZYK
Ciao Woldick.
Voldemar
Sperimentate tutti? Ecco, ho deciso di accompagnarvi, amici miei.
Abacuc
Quindi, andare a pescare sabato? Conosco un lago. Lì, le carpe stesse saltano sulla barca e pesano mezzo centesimo!
BRUTTO PERDUNOVNA GRYMZYK
Cosa stai mentendo, Waka? L'ultima volta che hai portato un sacco di avannotti da cinque grammi. E per la pesca pagato 10 mila rubli.
Abacuc
Ma era un lago diverso. E poi, cosa capisci della pesca, donna?
Voldemar
Hai un assistente di laboratorio di nome Aida?
Abacuc
Amico?
Voldemar
No… È una donna, sulla trentina. Da qualche parte così.
Abacuc
E ' quello che dico, amico?
BRUTTO PERDUNOVNA GRYMZYK
Che diavolo stai confondendo Voldick?.. Questo è il suo cognome, amico Aida Kallistratovna.
Voldemar
(sorpreso)
Amico? Non Hilo…
BRUTTO PERDUNOVNA GRYMZYK
Si è laureata a Juurgu quest'Estate e questo Waakum fermentato l'ha presa come un altro Culo.
Abacuc
(è importante)
Avaakum ermafrodita, e chiederò ai subordinati con un sorriso e senza insulti… Quindi cosa volevi sapere, Woldick?
Voldemar
È sposata o sta uscendo con qualcuno? O forse può incontrarmi dopo tutto?
Abacuc
Cosa, miccia, o cosa?
Voldemar
Beh, ci siamo imbattuti nel corridoio e mi è piaciuta.
Abacuc
Rompi, collega. È la pietra focaia della nostra Università. Vive secondo il principio, sul lavoro è un lavoro, non una relazione.
BRUTTO PERDUNOVNA GRYMZYK
Soprattutto lei, come ho sentito, non sopporta gli uomini calvi e soprattutto con la testa calva. E tu, Voldemarchik, mi dispiace, su tutta la testa di una tale trama, almeno una volta in Samurai entrare senza esami.
Abacuc
Cosa stai facendo? Pazza? Chi parla nel dipartimento e in generale negli ambienti accademici? Mi vergognerei, donna.
BRUTTO PERDUNOVNA GRYMZYK
Non vergognarti di me. Pensi che non mi accorga che quando le parli, la guardi costantemente sotto l'equatore?!
Abacuc
Poi ho guardato la punta del mio naso…
Voldemar
Bene. Grazie per le informazioni.
Woldemar esce dall'ufficio.
BRUTTO PERDUNOVNA GRYMZYK (VP)
Punta del naso? Mi stai prendendo per uno stupido?
Voldemar cammina lungo l'ala fino al corridoio e all'incrocio girevole del corridoio con l'ala si scontra di nuovo con Aida.
Voldemar
Oh! Di nuovo lei? Scusatemi.
Aida guarda Voldemar con carità e fugge silenziosamente nel suo laboratorio senza voltarsi indietro.
Aida si siede al computer e legge elettronicamente un libro di psicologia. La madre guarda la TV e fa clic sui semi.
AIDA
Mamma, guarda. Ho letto qui che quando si esprime un problema in coppia, è necessario dire " noi "invece di" Tu " per appianare il negativo.
LA MADRE DI AIDA
E come sarebbe? Direi a tuo padre, Callistrate, perché non possiamo andare a portare fuori la spazzatura per la seconda settimana? Non mi rispettiamo?.. Non ha senso.
AIDA
È così che è scritto qui.
LA MADRE DI AIDA
Tu, meglio dire a tua figlia quando ti sposerai e se c'è qualcuno da accettare? Sei bella e intelligente. Non hai mai incontrato nessuno? Ha completato i suoi studi con un diploma rosso. È tempo di pensare alla tua vita personale.
AIDA
Ci sono molti che vogliono, ma non sono il mio tipo. Poi sputi su tutta la testa, poi strabismo.
LA MADRE DI AIDA
E tu, proprio come una principessa su un pisello, stai aspettando un principe su una Mercedes bianca? Dobbiamo costruire il nostro futuro. Non quei tempi. E mi fa davvero male fare da babysitter ai miei nipoti.
AIDA
Tuo padre non era abbaul?
LA MADRE DI AIDA
Figlia, dico sul serio?!
AIDA
Ecco, finirò la scuola di specializzazione, e poi forse.
LA MADRE DI AIDA
Quindi ora puoi imparare e crescere tuo figlio. Inoltre, ti aiuterò.
Woldemar è seduto al computer di notte nel suo laboratorio.
Voldemar
(in mente)
Non le piace l'attaccatura dei capelli. I capelli giudicano la dignità di una persona? Ma anche questo può essere risolto.
Devi solo iniziare uno studio sullo sviluppo di un siero che in breve tempo possa avvolgere qualsiasi parte del corpo. La cosa principale è che nessuno lo sa. Altrimenti rideranno. Ad esempio, prenderò un siero per la depilazione. Sostituirò qualcosa e provocherò l'effetto opposto, cioè il fouling dei capelli… E lei è bellissima. Mi sono appena sistemata nel cuore… Sorprendentemente, non avevo nemmeno pensato alle donne prima di questo incontro. Solo sul lavoro… E ora. L'insonnia tormenta…
Woldemar si alza, si avvicina al tavolo con le provette e inizia a mescolare diversi liquidi.
Capitolo 3
Tre mesi dopo.
Woldemar è in piedi al tavolo e guarda la soluzione nera risultante in una provetta.
Voldemar (in mente.)
E su chi proverò?
Guarda le cellule dei ratti bianchi sperimentali.
Voldemar (in mente.)
No. Questi compagni sono sotto stretto controllo. E all'improvviso soffoca. I verdi mi strapperanno tutta la pelle. Quindi è esattamente la fine della carriera. E perché non provarlo tu stesso?
Voldemar inspira profondamente, poi espira allo stesso modo.
Voldemar (in mente.)
Sii quello che sarà. Comunque non posso vivere senza il mio Aidushka.
Voldemar beve tutto il contenuto dalla provetta in una raffica, fa una smorfia e va in fretta al lavandino, accende il rubinetto e beve direttamente dal rubinetto. Sputa e si asciuga la bocca con la manica di un camice bianco.
Voldemar (in mente.)
Ugh… Che abominio.
Woldemar si avvicina allo specchio e guarda.
Voldemar (in mente.)
Qualcosa va storto? Anche le setole non si schiudevano. Forse la dose è piccola? Nessun cambiamento… Dobbiamo ripetere.
Woldemar si avvicina al tavolo e ne mescola di più nel pallone. Aspetta che passi la reazione.
Voldemar (in mente.)
Lo era, non lo era.
E beve fino in fondo l'intera fiaschetta. Si guarda allo specchio e vede gradualmente apparire le sue setole su tutto.
Voldemar (in mente.)
(meravigliarsi)
Che diavolo?
Guarda i palmi delle mani, guarda nel petto e si guarda di nuovo allo specchio con orrore. Spaventato da se stesso già piuttosto peloso.
Voldemar (in mente.)
Mia madre è una donna?! Esagerato. Ora che cosa, i capelli cresceranno? Il limite dovrebbe essere?! E perché tutto il corpo?
Voldemar si guarda nei pantaloni e fa bruscamente una faccia sorpresa e si guarda allo specchio.
Voldemar (in mente.)
E anche i capelli su di esso?!
Woldemar si siede sul divano e si versa un bicchierino di cognac. Beve con le mani tremanti.
Voldemar (in mente.)
Vo, colpito! E non ho inventato il vaccino anti-siero?! Potrebbe aver bisogno di vitamine B3 E B5, che non sono in questo siero, e saranno messe nel magazzino dell'Università solo mercoledì prossimo. Fra due giorni. E come apparirò sul pulpito con una tale segale ricoperta? Crescita però. penso che si sia fermato.
Voldemar si alza dal divano e si avvicina di nuovo allo specchio.
Voldemar (in mente.)
Merda! Bene, faccia. Ora le notizie scriveranno sicuramente. Buon compleanno a Chelyabinsk Bigfoot… E fa caldo come diventare. Dobbiamo andarcene da qui mentre è ancora notte. Ma come? Sicurezza, giusto? Telecamere?.. Preciso. Attraverso il tubo dell'idrante. È solo vicino alla finestra laterale dietro la porta del bagno. E non ci sono telecamere. Inoltre, il bagno è costantemente buio. Dobbiamo sbrigarci.
Woldemar lascia l'ufficio e cammina lungo un corridoio buio. Si adatta a una scatola appesa con una porta in vetro del gruppo antincendio. Apre la porta e prende una manichetta antincendio attorcigliata che è già attaccata all'idrante. Lo gira, apre la finestra e lo lancia verso l'esterno. Guarda la strada e vede il marciapiede imbiancato in alcuni punti. E nell'aria cade lentamente fiocchi di fiocchi di neve.
Voldemar (in mente.)
WOW?! Inizia già la palla di neve… Cosa ho fatto? Dopotutto, ho pensato, mi sono convinto, in modo moderato… E tutta la mia mancanza di fiducia. Non ci vorra ' molto…
Woldemar inizia a uscire dalla finestra. Si aggrappa all'idrante e scivola lentamente su di esso.
Voldemar (in mente.)
Bene, almeno il terzo piano. Cadere non sarà fatale, semmai…
Woldemar si alza a terra e si allontana in profondità nel parco.
Voldemar (in mente.)
Bene, anche se l'Università confina con il Parco della cultura e della ricreazione intitolato a Gagarin. Ha volato nello spazio da qui?.. E attraverso di essa e fuori città, da qualche parte nella montagna, dove ci sono meno persone… Devi riprenderti e decidere cosa fare dopo…
Capitolo 4
Nella colonia penale n.1 della città di Kopeysk, nella regione di Chelyabinsk, Tutti gli Zeki si riuniscono nel cortile di fronte all'amministrazione della colonia. Urla e agita le mani. Nell'Ufficio del capo della colonia, il capo della colonia stesso e il suo vice maggiore sono alla finestra.
CAPO DELLA COLONIA
Cosa c'è di nuovo, maggiore?
MAGGIORE
Sì, tutto come al solito. Lo sciopero di tutte le stagioni, a causa di prodotti scaduti di vermi, che hanno provocato l'inizio di avvelenamenti di massa e le conseguenti malattie di massa della dissenteria.
CAPO DELLA COLONIA
Quindi di ' loro che si lavino le mani e non si asciughino.
MAGGIORE
Sì, hanno già detto i capi dei distaccamenti.
CAPO DELLA COLONIA
E quindi?
MAGGIORE
Le pietre vengono lanciate.
CAPO DELLA COLONIA
Pietre, dici? È qualcosa di nuovo. Di solito divergevano così pacificamente?!
MAGGIORE
Sì, per tre giorni hanno piegato l'autorità dalla dissenteria, quindi hanno sollevato Buza.
CAPO DELLA COLONIA
Chi e'?
MAGGIORE
Feroce.
CAPO DELLA COLONIA
Quindi respirava già sull'incenso? I suoi medici hanno recentemente previsto la tubercolosi in forma aperta?!
MAGGIORE
E zek ha deciso che era stato travagliato… Possiamo chiamare le forze speciali?
Nel cortile esterno ci sono famiglie di Zeki e gridano, agitano le mani. Tra loro ci sono quattro, senza emozioni cupe, Shnyr, Nostromo e Pahan.
Pahan
Ascolta qui. Ora, mentre stai bollendo pereak, sarai in una rivolta attiva, arriveranno le forze speciali e inizierà il tritacarne. Ora lo scaveremo in anticipo sotto quella torre e lo scaricheremo attraverso questo corridoio di servizio a kipisha.
NOSTROMO
E cirik?
Pahan
Tutto è risolto con lui. La sua famiglia ha i miei Kent in ostaggio e se non ci lascia passare, la sua famiglia kranta.
BURBERO
E 'intelligente, Papa'.
Pahan
Imbronciato, hai anche un fucile d'assalto da questo cirik. È vero, c'è solo un corno, ma comunque. E l'assicurazione e divorare sarà.
NOSTROMO
E poi?
Pahan
Non bollire, Nostromo. Ecco, prendi un esempio da Shnir. Il muso è un elicottero e tutti i tamburi.
SHNYR
Cosa?! Non sono niente.
NOSTROMO
E dove andremo in giro? L'inverno è già. Nella tana dell'orso?
Pahan
Hai detto di non kipishui?! So che il posto è sordo. C'è una casa di caccia in piedi. Ci sediamo dentro e in primavera Mahan per il cordone in Kazakistan.
BURBERO
In Kazakistan? L'hai inventato adesso?
Pahan
(furioso)
Tu, stupido, imbronciato. I kazaki con i turchi senza spazio per i visti… Non farmi incazzare, altrimenti ho lo zucchero… Sto zitto, sto zitto.
7. Int. REGIONE DI CHELYABINSK/MONTAGNA / TANA – GIORNO
Voldemar
Woldemar cammina sul terreno leggermente innevato di un terreno invernale montuoso.
Voldemar (in mente.)
Una cosa, è bello che fuori sia meno, ma io sono caldo… Non… Dobbiamo toglierci tutti i vestiti. Lascerò solo i berretti dell'esercito. Le gambe per qualche motivo si congelano…
Vede un mucchio di neve e dentro l'ingresso.
Voldemar (in mente.)
Cos'è questo? Apparentemente una tana, o qualcosa del genere. Ma non c'è traccia di lei. La neve non è calpestata.
Voldemar guarda il palmo della mano e vede che anche lei è coperta di capelli.
Voldemar (in mente.)
WOW?! Come un onanista. E sui palmi dei capelli povylazil. Quindi è giusto se il pene è cresciuto. La cosa principale è che non crescono sulle viscere dei capelli. Anche se hanno bisogno di atmosfera. Altrimenti, il plasma pilifero non si indurirà. E servirà semplicemente come lubrificante dello spazio intercellulare, trasformandosi semplicemente in scorie. Quindi c'è ancora speranza per la vita… L'aria è pulita, non quella della città. Uno è quello che vale.
Voldemar si arrampica nella tana, inciampa in qualcosa di ingombrante.
Voldemar (in mente.)
Cosa c'è, un pezzo di terra nera, o cosa? Crollo?
Colpisce la collina con il pugno. Strizza gli occhi e vede la schiena di un orso al crepuscolo. L'orso inizia a muoversi e grugnire.
Voldemar (in mente.)
E-maggio, Sì, è un piede torto in letargo… Oh, cazzo…
Con paura, si arrampica in avanti, si alza e scappa via da questo posto su per il pendio.
Voldemar (in mente.)
Non ti preoccupare. La biella si svegliò… Lontano da qui. Cazzo, questi vicini. Divora come bere per dare.
8. Int. REGIONE DI CHELYABINSK / MONTAGNA / TANA-NOTTE
L'orso striscia assonnato fuori dalla tana e barcollando ubriaco, cammina lentamente a quattro zampe verso il lato dove portano le tracce di Voldemar. Sbatte la testa su un tronco d'albero, si siede sul culo, ringhia a metà voce, si alza su due zampe e inizia a ringhiare forte.
9. NAT./ Int. REGIONE DI CHELYABINSK / MONTAGNA/TANA / FUSOLIERA DELL'AEREO-NOTTE
Voldemar
Woldemar vede davanti a sé tra gli alberi sul fianco di una montagna un aereo precipitato con un'intera fusoliera.
Voldemar (in mente.)
OPA! L'aereo si è schiantato? Spero che non ci sia un orso qui.
Woldemar si avvicina di soppiatto alla fusoliera e fa capolino nella cabina di pilotaggio in un finestrino anteriore rotto. Lì, uno scheletro in forma di salvataggio del secolo scorso siede al timone.
Voldemar (in mente.)
Ciao, mordasti. In quelli su. E da quanto tempo è qui?
Voldemar gira intorno alla coda strappata dell'aereo ed entra nella cabina. In cabina, sedili a panchina lungo i bordi di entrambe le pareti.